PICNOGENOLO

Il picnogenolo è un polifenolo che si ottiene dalla corteccia del pino marittimo francesePinus maritima, costituito da una miscela complessa di proantocianidine (oligomeriche e polimeriche) a forte azione antiossidante.

Le proantocianidine oligomeriche (PAC) sono una famiglia di polifenoli naturali appartenenti alla classe dei bioflavonoidi presenti in diverse piante e frutti. Le concentrazioni più elevate sono nei semi di uva rossa e nella corteccia di pino marittimo francese (Fig.1)

Fig.1

L’azione antiossidante del picnogenolo risulta  potenziata dalla notevole capacità di inibire l’enzima xantina-ossidasi il quale è promotore della formazione dell’anione superossido. Le proantocianidine oligomeriche si sono dimostrate 30 volte più efficaci della vitamina E e degli antiossidanti classici. In particolare, sono risultate molto efficaci sia nella fase di induzione che nella fase di propagazione della perossidazione lipidica.

L’azione antienzimatica è testata in vitro su diversi enzimi, fra i quali: elastasi, collagenasi, ialuronidasi, betaglucoronidasi (coinvolti nel ricambio delle principali componenti della matrice extravascolare: elastina, collagene, acido ialuronico) e xantina ossidasi. Inoltre è stato dimostrato che l’ alfa-1-antitripsina, inibitore degli enzimi proteolitici, viene a sua volta inibita da composti contenenti ossigeno attivo, lasciando così via libera ai sistemi enzimatici da essa controllati, con il risultato di accelerare la distruzione della matrice extracellulare. Le proantocianidine vanno quindi a bloccare l’intero processo su due livelli: impedendo la formazione di composti contenenti ossigeno attivo e limitando l’intera attività enzimatica. Questa ipotesi è supportata dai dati di farmacocinetica che indicano un notevole tropismo delle PAC per i tessuti ricchi di glicosaminoglicani, come ad esempio le pareti dei vasi sanguigni. Il risultato di questa azione combinata si manifesta con un notevole rinforzamento delle pareti capillari. 

Alla luce di quanto gli studi hanno dimostrato è possibile andare a individuare le principali proprietà del picnogenolo legate:

  • Insufficienza venosa periferica, retinopatie diabetiche e fragilità capillare: le proantocianidine oligomeriche hanno la capacità di rinforzare le pareti mediante uno specifico legame con le fibre elastiche collagene ed elastina mentre svolgono un’azione inibitrice nei confronti degli enzimi chiave dell’endotelio capillare e della matrice circostante;
  • Prevenzione e trattamento delle malattie cardiovascolari come: disturbi della circolazione periferica, del microcircolo cerebrale e cardiaco e dell’alterazione nell’aggregazione piastrinica. In aggiunta presenta una forte azione radical-scavenger che favorisce una normale funzione piastrinica;
  • Stimolazione del sistema immunitario: protezione dei macrofagi dai danni ossidativi dei radicali liberi;
  • Azione anti-infiammatoria;
  • Protezione della pelle contro l’invecchiamento e il danneggiamento da parte dei raggi UV-B.

Picnogenolo e pelle in estate

Il picnogenolo risulta essere uno dei rimedi naturali più interessanti per contrastare i radicali liberi prima che possano causare danni da stress ossidativo. Più di 100 studi clinici e 300 articoli scientifici vanno a confermare la potente azione antiossidante con numerosi benefici, in particolare, nei confronti della pelle e delle articolazioni. Alla luce di queste numerose proprietà viene consigliato come seconda linea di difesa dopo le creme solari.

Indicazioni terapeutiche

E’ consigliato in caso di sostegno antiossidante per: pelle secca, circolazione, fertilità e problematiche oculari, ipersensibilità della pelle, iperpigmentazione (macchie cutanee) e ciclo mestruale doloroso.

Dosaggi e controindicazioni

Come antiossidante e come preventivo per trattamenti prolungati sono sufficienti 30 /45 mg , 1 o 2 volte al giorno.

Ad oggi viene sconsigliata l’assunzione nei primi tre mesi di gestazione se non sotto consiglio medico.

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