LA SALUTE INTIMA : UNA QUESTIONE DI EQUILIBRIO IMMUNITARIO
Ogni giorno il nostro corpo entra in contatto con numerose sostanze, di natura sia esogena che endogena, che possono mettere a repentaglio il nostro benessere fisico: tossine alimentari, miceti, batteri e virus.La capacità dell’organismo di mettersi in salute dipende per la maggior parte dall’efficacia del nostro sistema immunitario e dai meccanismi di difesa dislocati nei tessuti maggiormente a contatto con l’esterno.
IL MICROBIOTA VAGINALE : UNA FONDAMENTALE LINEA DI DIFESA
Affinché il nostro corpo sia in grado di difendersi, è necessario che anche il MICROBIOTA VAGINALE e quello intestinale siano in EUBIOSI. Le pareti vaginali, infatti, sono popolate da una specifica popolazione di batteri che ci protegge dagli aggressioni patogeni.
In uno stato di equilibrio il microbiota vaginale è composto prevalentemente da LATTOBACILLI, detti anche “Lattobacilli di Doderlein”. I Lattobacilli SONO I PRINCIPALI RESPONSABILI DELL’ACIDITA’ VAGINALE, GARANTENDO UN AMBIENTE ACIDO CON pH COMPRESO TRA 3.5 e 4.5. Il pH della zona vulaare è leggermente più alto e si colloca sopra il 5.
All’interno della flora batterica vaginale sono presenti anche BIFIDOBATTERI che, insieme ai Lattobacilli, mantengono l’omeostasi vaginale e MICRORGANISMI OPPORTUNISTI, come Candida albicans, Gardnella vginalis, ecc.
LA DISBIOSI DELL’APPARATO GENITALE
Determinati comportamenti, come l’eccessiva assunzione di farmaci, zuccheri e carboidrati semplici, oppure periodi di grande tensione, provocano un INDEBOLIMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE e, di conseguenza permettono a microrganismi opportunisti di proliferare nell’intestino e nelle mucose dell’organismo.
Si crea, così, uno stato di DISBIOSI, che innesca un processo infettivo, favorendo l’insorgenza di vaginiti batteriche e mitotiche.
I FATTORI RESPONSABILI DI QUESTO DISEQUILIBRIO SONO PRINCIPALMENTE :
VAGINOSI BATTERICHE
Viene chiamata VAGINOSI BATTERICA la riduzione del lattobacilli con crescita eccessiva di batteri anaerobi come Gardnella vaginali, un batterio Gram+ che abita frequentemente l’ambiente vaginale delle donne sane, ma può diventare patogeno. Le vagitosi possono essere causate anche da batteri come E. coli, Streptococco fecali, ecc. che si instaurano quando l’ambiente vaginale, povero di Lattobacilli, è incapace di mantenere l’equilibrio dell’ecosistema.
I SINTOMI SONO SECREZIONI MUCOIDI E MALEODORANTI, PRURITO, IRRITAZIONI E BRUCIORE.
VULVOVAGINITI MICOTICHE
LA VULVOVAGINITE MICOTICA è causata, nella maggior parte dei casi, da un fungo chiamato CANDIDA ALBICANS, che abita il cavo orale, il tratto gastrointestinale e la mucosa vaginale del nostro organismo partecipando a diversi processi fisiologici.
QUANDO L’EQUILIBRIO VIENE ALTERATO E LE DIFESE IMMUNITARIE SI INDEBOLISCONO, LA CANDIDA PROLIFERA IN MODO ECCESSIVO e diventa patogena, producendo tossine e compromettendo la permeabilità intestinale e la funzionalità di altri distretti carporei.
I SINTOMI A LIVELLO DELLE MUCOSE GENITALI SONO :
I SINTOMI DI ALTRI DISTRETTI ANATOMICI
Disturbi dell’apparato gastrointestinale come ESOFAGITE, GASTRITE, ALITOSI, STIPSI, GONFIORE ADDOMINALE E METEORISMO; diffusione delle altre mucose, come quella orale, causando STOMATITI A MUGHETTO o quella della cute, innescando MICOSI CUTANEE.
APPROCCIO FARMACOLOGICO TRADIZIONALE
La terapia convenzionale per il trattamento di vagitosi batteriche e vulvovaginiti micotiche prevede l’uso di ANTIBIOTICI ( in particolare metronitazolo, clindamicina e tinidazolo) ad azione antibatterica e antimicotica. Tuttavia questi farmaci non sempre risolvono l’infezione, anzi INNESCANO EPISODI RECIDIVANTI.Infatti, non essendo selettivi, colpiscono anche la flora intestinale benefica, alterandola; inoltre sviluppano fenomeni di resistenza.
Nemmeno i TRATTAMENTI FARMACOLOGICI AD USO LOCALE (come creme e ovuli) riescono a debellare il problema alla radice, in quanto l’infezione vaginale può essere la manifestazione di un disturbo più profondo, che ha origine dall’intestino, come dimostrano le evidenze scientifiche.
Questo tipo di approccio trascina le donne in un CIRCOLO VIZIOSO CHE PUÒ DURARE ANCHE PER ANNI, compromettendo la qualità della vita e ABBASSANDO IL TONO DELL’UMORE E L’ENERGIA MENTALE.
LA SOLUZIONE NATURALE
È indispensabile agire sin dai primi segnali con un PROTOCOLLO DI CURA che tratti la problematica tenendo in considerazione tutta gli aspetti ad essa correlati, in particolare il rinforzo delle DIFESE IMMUNITARIE e il ripristino DELL’EQUILIBRIO DELLE FLORA MICROBICA, SIA INTESTINALE CHE VAGINALE.
Il nostro metodo si avvale dell’efficacia dei migliori estratti vegetali per rispondere a tutte le esigenze intime delle donne, dalla prevenzione al trattamento dei sintomi più diffusi, per il mantenimento del buon stato di salute.
LA LINEA GSE INTIMO
Rcchiude la massima innovazione di una gamma completa di prodotti, rigorosamente naturali, studiati nel nostro laboratorio PER GARANTIRE IL BENESSERE DELL’ECOSISTEMA VAGINALE AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE INTIME, risolvendo tutti gli aspetti ad essa correlati.
RICERCA E INNOVAZIONE PER L’EQUILIBRIO INTIMO
Questa linea è stata formulata PER FAVORIRE le difese naturali e l’equilibrio del microbiota intestinale e vaginale a 360°, promuovendo la loro fisiologica attività, attraverso l’utilizzo di:
PREBIOTICI : queste sostanze indigeribili stimolano in modo selettivo la crescita dei batteri benefici del microbiota intestinale e vaginale, in particolare Lattobacilli e Bifidobatteri.
PROBIOTICI : sono microrganismi vivi e attivi, in grado di raggiungere l’intestino, moltiplicarsi ed esercitare un’azione riequilibrante sulla microflora intestinale mediante colonizzazione diretta.
POSTBIOTICI : si tratta di un’ampia classe di molecole, risultanti dell’attività metabolica di un probiotico o qualsiasi molecola da esso rilasciata, in grado di supportare l’eubiosi e conferire numerosi effetti positivi sull’ospite, sia a livello locale che sistemico. Tra i postbiotici sono inclusi : acidi grassi a corta catena, proteine, enzimi, vitamine, minerali, ecc.
I POSTBIOTICI RAPPRESENTANO L’ULTIMA FRONTIERA INNOVATIVA DELLA RICERCA SUL MICROBIOTA
Diversi sono gli studi scientifici che attribuiscono ai Postibiotici numerose proprietà salutistiche :
ATIOSSIDANTE, ANTIMICROBICA, IMMUNOMODULANTE, AZIONE BARRIERA, AZIONE IDRATANTE, RIDUZIONE DELLA REATTIVITA’ CUTANEA.
Oltre a queste proprietà, ci sono ulteriori evidenze cliniche che supportano come Postbiotici, interferendo con i processi cellulari dell’ospite, siano in grado di svolgere anche azioni di tipo antinfiammatorio, antipertensivo, e perfino antitumorale, costituendo quindi una promettente strategia per il trattamento di svariate patologia.
I POSTBIOTICI UTILIZZATI NELLA LINEA GSE INTIMO, DERIVANO DA UNA SELEZIONE ACCURATA DI CEPPI BATTERICI DEL GENERE LACTOBACILLUS E BIFIDOBACTERIUM che, rappresentando la principale classe di batteri colonizzatori dell’ambiente vaginale, producono molecole chiave per prevenire la crescita di batteri indesiderati e mantenere l’omeostasi vaginale.
Si tratta di sostanze attive, pure e altamente caratterizzate, ottenute da una tecnologia fermentativa innovativa e brevettata che si caratterizza per l’essenza di impurezze quali conservanti, frammenti batterici e qualsiasi altro residuo.
Un altro elemento cardine della nostra LINEA INTIMO È IL GSE, L’ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO conosciuto per le sue straordinarie proprietà antimicrobiche selettive ad ampio spettro, risultando efficace nel trattamento di vagitosi batteriche e vulvovaginiti micotiche.
Nelle formulazioni ad uso topico l’azione del GSE è stata potenziata grazie ad una tecnologia innovativa che ha dato vita a GSEvolved : GSE combinato con GSE iperfermentato.
Grazie ad un processo di produzione brevettato, che COMBINA LA BIOLIQUEFAZIONE ENZIMATICA MOLECOLARE CON LA FERMENTAZIONE, tutte le parti della pianta (anche quelle povere di zucchero) vengono rese fermentescibili. Il processo brevettato prende il nome di “IPERFERMENTAZIONE”.
L’IPERFERMENTAZIONE
Questo approccio è ispirato al sistema digestivo umano che è in grado, attraverso una serie di trattamenti enzimatici, di rendere biodisponibili per il nostro metabolismo tutte le molecole energetiche e benefiche contenute nel cibo.
LA BIOLIQUEFAZIONE, infatti, supera i limiti delle tecnologie di estrazione convenzionale e, attraverso una combinazione di molteplici trattamenti enzimatici, ESTRAE IN UNA FORMA ATTIVA E BIODISPONIBILE IL 100% DELLE MOLECOLE CHE COSTITUISCONO IL FITOCOMPLESSO DELLA PIANTA.
Questa tecnologia consente di ottenere FITOCOMPLESSI RICCHI DI PRINCIPI ATTIVI,ESTREMAMENTE COMPLETI E BIODISPONIBILI, dunque altamente efficaci.
LA FERMENTAZIONE TRASFORMA IN ULTERIORI PRINCIPI ATTIVI ( antiossidanti, vitamine, proteine, amminoacidi) la fibra inerte idrolizzata per via enzimatica e convertita in saccaridi.
L’associazione di questi due metodi CONSENTE DI LIBERARE IL MONO E GLI OLIGOSSACCARIDI PRESENTI NEI SEMI e di POTENZIARE IL FITOCOMPLESSO della pianta aumentando:
LA SINERGIA DI CEPPI SPECIFICATAMENTE SELEZIONATI PER AGIRE FUNZIONALMENTE INSIEME
LACTOBACILLUS PLANTARUM : è un batterio Gram+ che produce acido lattico come principale prodotto finale della fermentazione, oltre ad uno svariato numero di potenti battericide, che giustificano la sua utilità in capo terapeutico. Altamente presente nella flora vaginale, è in grado di inibire la crescita di Candida. L. Plantarum, infatti, è stato valutato in diversi studi clinici, sia per uso topico,topico che per uso orale, per il trattamento di infezioni vaginali, dimostrandosi efficace nel prevenire episodi di candidassi vulvovaginale.
LACTOBACILLUS RHAMNOSUS : colonizzatore del nostro intestino, grazie alla sua versatilità e capacità di adattarsi, L. Rhamnosus riesce a colonizzare con successo nel tratto urogenitale, dimostrando un ruolo chiave nel mantenimento della salute ginecologica della donna e nell’ostacolare l’insediamento da parte dei batteri e funghi patogeni.
BIFIDOBACTERIUM ANIMALIS SUBSP. LACTIS : è una specie Gram+ appartenente al genere dei Bifidobatteri che si è dimostrata altamente efficace nell’esercitare una potente azione antinfiammatoria, attraverso modulazione della via del segnale NF-kB.Diversi studi clinici, inoltre, hanno evidenziato la capacità di questo ceppo di modulare nel breve periodo la funzione immunitaria e ripristinare l’eubiosi intestinale.
UN’ASSOCIAZIONE VINCENTE CLINICAMENTE TESTATA
È clinicamente dimostrato come l’associazione di Lactobacillus plantare PBS067, Lactobaccillus rhamanosus LRH020 e Bifidobacterium animali subsp. Lactis BL050 sia efficace nell’inibire la crescita dei patogeni, in particolare C.albacans ed E.coli e nel trattare la sintomatologia associata ad alterazioni della microflora vaginale (prurito, dolore, perdite vaginali anormali, bruciore)
Causate da infezioni batteriche e monoiche (vaginosi batterica, candidosi)
DIMOSTRATA CAPACITÀ DI COLONIZZAZIONE VAGINALE
Uno studio RCT, doppio cieco, che ha coinvolto 60 donne in pre-menopausa ha valutato l’efficacia della miscela di probiotici (L. Plantare PBS067 Lactobaccillus rhamanosus LRH020 e Bifidobacterium animali subsp. Lactis BL050) nel trattare e prevenire infezioni uro-genitali per un periodo di trattamento di 14 giorni seguito da 7 giorni di follow up.
La popolazione oggetto di studio è stata testata mediante analisi del DNA vaginale ottenuto da tamponi vaginali. Al giorno 7,14 e 21 dell’assunzione, è stato evidenziato come l’integrazione del mix di probiotici comporti un aumento del numero di cellule batteriche benefiche e un’elevata capacità della specie introdotta di colonizzare l’ambiente vaginale.
RISOLUZIONE DELLA SINTOMATOLOGIA
Nel medesimo studio sono stati poi valutati sintomi vaginali quali prurito, bruciore, perdite e secchezza vaginale, prima e dopo il trattamento con proibitivi : dall’analisi è emerso che il 95% delle donne trattate ha ottenuto una soddisfacente riduzione della sintomatologia,sintomatologia, rispetto al gruppo placebo in cui tale sollievo è stato ottenuto per poco più della metà di esso.
Il miglioramento dei sintomi si è rivelato maggiormente efficace quando i ceppi di proibioptici sono stati somministrati in associazione piuttosto che in singolo, a conferma della sinergia d’azione vista in precendenza.
*L’intero contenuto del presente articolo è interamente ripreso dal materiale di divulgazione scientifica dell’azienda ProdecoPharma cui, pertanto, se ne attribuisce la completa proprietà intellettuale.